Morality for Beautiful Girls (The No. 1 Ladies Detective Agency #3)

Autore: Alexander McCall Smith
Anno di pubblicazione: 2001
Editore: Abacus
Pagine: 256

Iniziato il: 21 aprile 2010
Terminato il: 28 aprile 2010
Valutazione: ★★★★
Mma Ramotswe, the daughter of the late Obed Ramotswe of Mochudi, near Gaborone, Botswana, Africa, was the announced fiancee of Mr J.L.B. Matekoni, son of the late Pumphamilitse Matekoni, of Tlokweng, peasant farmer and latterly chief caretaker of the Railway Head Office. It was a fine match, everybody thought; she, the founder and owner of The No. 1 Ladies' Detective Agency, Botswana's only detective agency for the concerns of both ladies and others; he, the proprietor of Tlokweng Road Speedy Motors, and by general repute one of the finest mechanics in Botswana. It was always a good thing, people said, to have indipendent interests in a marriage. Traditional marriages, in which the man made all the decisions and controlled most of the household assets, were all very well for women who wanted to spend their time cooking and looking after childre, bit times had changed, and for educated women who wanted to make something in their liver, it was undoubtedly better for both spouses to have something to do.
(incipit)

Eccoci qui con il terzo capitolo della saga di Mma Ramotswe: ritroviamo la coppia di promessi sposi nella stessa situazione in cui li avevamo lasciati, ovvero alle prese con i due bambini adottivi e senza una data precisa per il matrimonio. La novità è che l'agenzia investigativa è al collasso economico e Mma Ramotswe è costretta ad accettare una soluzione di emergenza: trasferire l'agenzia in una parte dell'officina di Mr JLB Matekoni e assegnare alla sua segretaria Mma Makutsi anche le mansioni di segretariato nell'officina. Quando sembra che la situazione si sia minimamente riassestata compare un nuovo problema: Mr JLB Matekoni diventa improvvistamente svogliato, perde interesse nella sua officina e non si reca mai al lavoro passando le sue giornate in casa su una poltrona a fissare nel vuoto. Mma Ramotswe è molto preoccupata e quando si rivolge ad un medico scopre che il problema di Mr JLB Matekoni è la depressione.

Siccome Mma Ramotswe non è in grado di occuparsi contemporaneamente dell'officina e dell'agenzia decide di affidarsi completamente alle capacità di Mma Makutsi: mentre lei si reca per alcuni giorni a casa di un importante uomo di stato per indagare sul possibile tentativo della cognata di avvelenare il fratello, la segretaria assume il ruolo di Assistente Dirigente e prende in mano le redini dell'officina operando una vera e propria rivoluzione, a partire dai due assistenti che diventano improvvisamente bravi e veloci. Ma Mma Makutsi non si occupa solo dell'officina, riuscendo anche ad ottenere una ricompensa di 2000 pula per aver risolto un caso indagando su un concorso di bellezza. Nel frattempo Mr JLB Matekoni viene ospitato all'orfanotrofio e accudito da Mma Potokwane, la direttrice, in modo da poter curare efficacemente la sua depressione.

Questo episodio è stato leggermente meno entusiasmante dei precedenti, probabilmente perchè ero molto curiosa di vedere come si sarebbe evoluta la situazione dopo l'adozione dei due bambini, mentre McCall Smith ha interrotto il procedere della storia personale della famiglia concentrandosi maggiormente sulle due attività lavorative e soprattutto sulla figura di Mma Makutsi che è davvero una grande e degnissima assistente di Mma Ramotswe. Mi ha lasciata un po' perplessa il fatto che non sia stata per niente conclusa la storia del bambino con l'odore di leone con cui per di più iniziava il racconto: viene presentata la situazione ma Mma Ramotswe è troppo presa dalla sua vita familiare e dal caso dell'uomo del Governo per potergli prestare la dovuta attenzione, così il tutto viene liquidato con un semplice "probabilmente è uno di quei rarissimi casi in cui un bambino è stato allevato da un animale, in questi casi è meglio non farsi domande perchè non servrebbe, e accettare la situazione così com'è". Ma come??? Magari non ho capito bene io, in questo caso se qualcuno l'ha letto me lo faccia sapere, però mi sembrava abbastanza chiaro.

E adesso, sotto con "The Kalahari Typing School for Men"...

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