Ragione e Sentimento

regia John Alexander
BBC 2008, 3 episodi





Trama
La Signora Dashwood e le sue figlie Elinor, Marianne e Margaret sono rimaste senza un soldo a causa della morte del Signor Dashwood. Divenute ospiti “non benvenute” nella loro stessa casa, hanno un futuro incerto: sono costrette a un matrimonio di convenienza, se vogliono continuare a mantenere uno stile di vita agiato. Lo status sociale e il denaro sembrano guidare le regole dell’amore, ma le sorelle dovranno imparare che ragione e sentimento devono andare di pari passo, se si vuole conquistare davvero la felicità.
Commento
Le tre puntate seguono fedelmente la storia narrata nel romanzo di Jane Austen, che peraltro ho letto anche abbastanza recentemente in inglese, senza trascurare nessun dettaglio. In particolare ho trovato perfetta l’interpretazione degli attori, che hanno reso davvero vivi i personaggi senza in alcun modo modificarne le caratteristiche, soprattutto Elinor e Marianne, mentre per gli uomini ho trovato discutibile la scelta soprattutto di Willoughby, che personalmente mi sono sempre immaginata più affascinante (ma lì è anche questione di gusti: semplicemente non mi piace fisicamente l’attore che lo interpreta). Altro aspetto che mi ha catturata completamente sono state le ambientazioni: c’erano certe inquadrature meravigliose dei paesaggi inglesi con le campagne, i prati, i cottage fioriti, le magioni dei nobili, i cavalli… che bello! Mi dispiace non aver avuto la voglia di commentare puntata per puntata, cercherò di farlo con Orgoglio e Pregiudizio perchè davvero merita lo sforzo e il tempo.
Poco ma sicuro che appena esce il cofanetto (e voglio sperare che almeno alla Feltrinelli si trovi perchè il canale è loro…) lo compro subito!

Ciao! Anche a me l'adattamento è piaciuto molto, mentre ho trovato davvero poco affascinante Willoughby… sarà stato per rendere più adorabile il colonnello Brandon? Bellissima la scena in cui salva Marianne!!
A presto 🙂
Può essere! 😀 Comunque guardando anche Orgoglio e Pregiudizio mi sono resa conto che l'aspetto fisico degli attori scelti è molto diverso da come me l'ero immaginato nei libri, non tanto per i personaggi secondari quanto per i protagonisti!