[Lettura #19/2012] La meccanica del cuore
di Mathias Malzieu
Paperback, 158 pagine, Feltrinelli 2012




Uno, non toccare le lancette.
Due, domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai.
Altrimenti, nell’orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno,
e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi.incipit
La storia inizia proprio come una fiaba un po’ gotica: nella notte più fredda del mondo una donna compare alla porta di Madeleine, una levatrice da tutti considerata una strega perché presta assistenza a coloro che gli altri rifiutano (vagabondi, prostitute, ecc…). Dopo aver dato alla luce un bambino piccolissimo e con il cuore completamente ghiacciato la donna scompare e Madeleine si troverà a prendersi cura del piccolo Jack, che salva mettendo sul suo cuore difettoso un orologio a cucù, che ha l’unico difetto di essere molto delicato, e i forti sentimenti possono rischiare di danneggiarlo. Per questo Madeleine cerca di tenere Jack il più possibile lontano dagli altri, finché il ragazzo non posa lo sguardo sulla piccola Miss Acacia, una bellissima cantante andalusa che cattura il suo delicatissimo cuore e fa si che il ragazzo arrivi fino in Spagna pur di ritrovarla.
Il romanzo è molto breve e si divora in pochissimo tempo, fortunatamente l’autore riesce a non renderlo un tentativo di scrivere una storia profonda, saggia e metaforica che cerchi in qualche modo di imitare lo stile da Piccolo Principe e ogni tanto si stacca un po’ dall’atmosfera favolistica per tornare sulla terra quel tanto che basta per non esagerare. I personaggi mi sono piaciuti molto, soprattutto quelli secondari (come sempre: mai una volta che il mio preferito sia il protagonista) e l’ambientazione reale ma indefinita allo stesso tempo è stato davvero azzeccata.
Inizio lettura: 12 giugno 2012
Fine lettura: 14 giugno 2012